Pasquale non era un uomo che si accontentava.
Anche quando la sua pizza napoletana riceveva consensi unanimi, il suo cuore lo spingeva a cercare qualcosa di più, a esplorare oltre i confini della tradizione. Fu così che cominciò il suo viaggio nello studio delle farine, collaborando con abili mugnai e dedicandosi a perfezionare un impasto che riuscisse a fondere l’eredità del passato con una leggerezza mai vista prima.
Anni di prove, tentativi e intuizioni portarono alla creazione di un impasto unico: un blend raffinato di farine selezionate e un processo di lievitazione naturale, che donava alla pizza una consistenza soffice e fragrante, quasi eterea.
Ma Pasquale non si fermò lì.
Introdusse una nuova visione, un modo diverso di esaltare l’impasto. Lo trattò come una tela, stendendovi sopra ingredienti freschi e di stagione, con la cura di chi intende rispettare la natura e valorizzare la semplicità.
Nasceva così una nuova versione della focaccia, in cui ogni morso raccontava una storia di equilibrio tra leggerezza e sapore.
Il culmine di questo percorso arrivò con la creazione della "THINA", una specialità che divenne il simbolo del suo RISTORANTE TENTAZIONI.
La THINA rappresentava l’armonia perfetta tra tradizione e innovazione: un impasto delicato e leggero, abbracciato da ingredienti scelti con cura, che trasformava la classica esperienza della pizza in qualcosa di profondamente nuovo.
Più di una pietanza, la THINA era un'idea, un concetto, un viaggio sensoriale che si poteva vivere solo da Pasquale.
E così, tra il profumo delle farine e il calore del forno, la THINA divenne rapidamente un’icona, una delle proposte più amate del ristorante.